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@ d10c4n3
2025-02-19 19:15:50
nostr:nprofile1qy2hwumn8ghj7un9d3shjtnddaehgu3wwp6kyqpqacnykl4r4wqdl5482mwrlpvflk4vq4hj8swp8th7xf5p3264r37sr0xfwj nostr:nprofile1qy2hwumn8ghj7un9d3shjtnddaehgu3wwp6kyqpqndaw2cg9lqcqvs3h7zaw6k9tzdu63rejew3t7rsr9avag9p686jsnzt463 Sia la NATO che la Russia possiedono armi nucleari sufficienti a distruggersi.
Nel contesto di un conflitto convenzionale la Russia avrà pure un esercito numeroso, ma la NATO e l'Europa hanno un'industria bellica avanzata e un'economia più solida, ma se ciò non bastasse e la NATO rischiasse la sconfitta, il conflitto diventerebbe nucleare e allora il numero di soldati avrebbe poca importanza.
Poi, certo, in uno scenario post-nucleare, il numero di soldati al limite potrebbe avere un peso nella gestione delle risorse nel disastro...