@ 𝓁𝒶𝓊𝓇𝒶 ℯ𝓁𝓁ℯ
2025-02-12 12:22:11
## L’animo umano
Una delle entità più belle che esistono e che, a mio parere, rendono ancor più meraviglioso questo mondo, è **l’animo degli esseri umani**. È un cocktail fatto di sentimenti, intenzioni, azioni e logica. Quelli che preferisco sono gli animi gentili.
Le azioni e le intenzioni devono convergere verso la delicatezza, senza una sbavatura, per essere gentili e io adoro la gentilezza, la riconosco al volo, forse perché non sono delicata. Per niente.
L’animo è forse **uno dei più grandi segreti dell’umanità**: in genere perché lo si tiene sempre privato, come è anche logico che sia.
C’è un solo fattore che fa rivelare l’animo alle persone, loro malgrado: uno stress test estremo.
Dal febbraio del 2020, lo stress test si è tramutato in un organismo multidimensionale, uscendo dalla fantasia distopica di George Orwell e – loro malgrado – **tutti hanno dovuto manifestare l’animo segreto**.
Fateci caso: è con il covid-1984 che avete scoperto la vera natura di amici, parenti, sconosciuti o conoscenti.
## Stato di eccezione
La distopia non è mica fuoriuscita da un laboratorio di Wuhan, che ha infettato un pangolino, che ha infettato una papera, che al mercato mio padre comprò. **Ha origini molto più antiche**.
Profondi conoscitori dell’animo umano, in grado di prevedere le reazioni delle masse di fronte ad ogni tipo di evento, potrebbero progettare modelli catastrofici e predeterminare con una precisione disarmante la risposta delle persone comuni. Ad esempio di fronte alla probabilità che quattro aerei impazziscano nei cieli americani di una splendida mattina di settembre, oppure guardando i corpi smembrati di un attentato compiuto da una qualunque “sigla” islamica.
Infine, potrebbero decidere come e quando dare una sferzata finale allo stress test, ad esempio con il pangolino. O era il pipistrello?
È la *«forma legale di ciò che non può avere forma legale»*, più in generale lo spirito disumano dei governanti di oggi, la consuetudine della guerra preventiva, la quale impone con forza che *«lo stato di eccezione tende sempre più a presentarsi come il paradigma di governo dominante della politica contemporanea»*.
Così analizza magistralmente Giorgio Agamben nel II° volume della raccolta Homo Sacer, intitolato per l’appunto [Stato di Eccezione](https://www.amazon.it/s?k=stato+di+eccezione+agamben&adgrpid=1234751876426057&hvadid=77172156923137&hvbmt=be&hvdev=c&hvlocphy=1861&hvnetw=s&hvqmt=e&hvtargid=kwd-77172234261086%3Aloc-93&hydadcr=18605_1867270&mcid=df58fe78258f374b81f1fd0eeaa1c659&msclkid=ea580711f461117b4cc160bdad34d584&tag=amamitsp-21&ref=pd_sl_7ni9dvsw1h_e).
## Stato indegno
Gli esseri umani, fondamentalmente miti e pacifici, tendono a condurre vite “normali” in ogni condizione ambientale.
Un’unica variabile tende ad interferire per cambiare la condizione ambientale: la politica dello stato. E **lo fa in maniera sempre negativa**.
Lo stato crea emergenze, per poi sbattere il suo (piccolissimo) pene sul tavolo e imporre con forza la soluzione, che tenderà puntualmente a facilitare la propria vita rendendo impossibile quella dei ~~cittadini~~ sudditi.
Le disuguaglianze create hanno poi **il solo scopo di mettere** esseri miti e pacifici (ma sotto costante pressione) **gli uni contro gli altri**.
Pensateci: da quanti decenni siete sotto la pressione di una *«forma legale di ciò che non può avere forma legale»*? Sentendo il Marchese del Grillo ***«Io so’ io, voi siete un cazzo»***, probabilmente è qualche secolo che questo stato indegno esiste.
## Vera natura o Nuda vita?
Il fatto, poi, che lo stato indegno venga accettato senza fiatare, fa parte di quella serie di reazioni delle masse e che i profondi conoscitori dell’animo umano sfruttano per mantenere il potere.
Si passa poi alle peggiori angherie che lo stato indegno e i suoi agenti perpetrano nei confronti dei ~~cittadini~~ sudditi, alle estreme disparità tra ~~cittadini~~ sudditi e i “servitori” dello stato, chiamati così perché servono lo stato indegno e non i ~~cittadini~~ sudditi.
Prima di arrivare alla sferzata finale dello stress test, persone miti e pacifiche hanno subito così tanti torti da non saperli più contare, ormai fanno parte della normalità. La loro esistenza è ormai ridotta a quello che Walter Benjamin prima e Giorgio Agamben poi definiscono la **Nuda Vita**, mettendo in analogia i sudditi con i detenuti di Guantanamo, giuridicamente innominabili e inclassificabili, ovvero ***«oggetto di una pura signoria di fatto»***.
## Il sontuoso master
Nello stato di eccezione in cui viviamo da almeno 50 anni, a parte pochi dotati di un immenso spirito di osservazione (e i profondi conoscitori al potere, chiaro), nessuno di noi ha mai avuto **veramente** il piacere di conoscere la reale natura delle persone con cui abbiamo scelto di circondarci.
Magari c’era quel “piccolo tarlo”, quella “vocina” che ci ha fatto preferire alcuni piuttosto che altri, ma alla fine ha sempre prevalso l’attitudine mite e pacifica, che ha messo a tacere quella vocina.
covid-1984 ha il merito di aver messo a nudo tutti: vittime e carnefici. Si tratta verosimilmente di **un sontuoso master che svelerà la vera natura di ognuno**, **nessuno escluso**. Ahinoi, il master è decennale e siamo appena all'inizio del V° anno accademico.
## Istruzioni, prima ancora che l’istruzione
Se c’è un consiglio che mi sento di dare a chi è ancora molto giovane, è proprio quello di non mettere mai a tacere quella “vocina”, per nessun motivo, seppure plausibile. Anche senza rovinare i rapporti, ma l’animo umano va sempre indagato, **si deve fare chiarezza sulla vera natura delle persone con cui si decide di fare un percorso di vita**.
La scoperta porterà ad evitare tutti quei “servitori” dello stato di cose indegno di essere definito umano. I *compliant*, gli asserviti, quelli senza spina dorsale o, peggio, **che hanno un interesse personale a mantenere lo status quo** devono essere evitati a tutti i costi.
È oltremodo doloroso, ma va fatto. Questi indegni devono essere isolati al più presto, in maniera da renderli innocui. Sono loro il vero esercito dello stato indegno, disposti a combattere qualunque guerra pur di rimediare un piccolissimo quanto ridicolo privilegio.
Oggi, i tempi in cui questo esercito si abbassava a tanto per il classico piatto di lenticchie riscaldate, sono un lontanissimo ricordo. covid-1984 ha ulteriormente abbattuto lo standard: ora gli indegni fiancheggiano qualsiasi assurdità **in cambio di un piatto di lenticchie rimasticate dalla signoria di fatto**.
L’unico risultato possibile è che l'infame stato rafforza il suo potere di controllo e rosicherà uno alla volta i (pochi) diritti e la libertà di chiunque.
Ecco perché bisogna spuntare le armi di questo spregevole stato di cose colpendo l’anello debole, isolandolo. Debole perché non ci crede (nello stato) ma agisce asservito solo per quel piatto di lenticchie (quelle rimasticate e sputate).
La prima volta che si incontrano, la vocina vi metterà di fronte alla sensazione di essere ai limiti di uno scontro frontale: capire da che parte andrà il rivale, per buttarsi in quella opposta ed evitare così uno schianto fatale.
Fatelo: buttatevi dall’altra parte. E scegliete la parte giusta.